Filosofo e letterato norvegese. Studente
presso l'università di Copenaghen (1790) e di Kiel (1795), durante un
viaggio in Germania conobbe (1798) i maggiori esponenti della corrente
romantica, tra cui W. Goethe, i fratelli F. e W. Schlegel, J.L. Tieck e F.W.J.
Schelling, di cui seguì le lezioni a Jena. Tornato a Copenaghen (1802),
S. tenne due corsi universitari su Schelling (1802) e Goethe (1803),
dimostrandosi appassionato divulgatore degli ideali del Romanticismo tedesco.
Dopo il 1803 fu nuovamente in Germania, dove insegnò Scienze naturali ad
Halle e a Breslavia (1811) e dove completò diverse opere in tedesco. Tra
queste citiamo: i
Contributi alla storia naturale interna della terra
(1801), i
Fondamenti della filosofia delle scienze naturali (1806), la
Filosofia cristiana della religione (1839), i
Racconti riuniti (21
volumi, 1834-45) e l'autobiografia
Quello che ho vissuto (10 volumi,
1840-44) (Stavanger 1773 - Berlino 1845).